Il piano di mobilità

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In una prima fase è stata svolta un’indagine approfondita della situazione in essere del traffico nel Burgraviato. A tale scopo è stato acquistato quanto necessario, come ad esempio il sistema di gestione del traffico per Merano, i contatori di biciclette e un rivelatore di traffico. È stata inoltre svolta un’indagine sulla mobilità in tutti i comuni partecipanti. Sulla base di tale indagine sulla mobilità è stato sviluppato e realizzato il piano di mobilità sovracomunale con la partecipazione del Gruppo Clas di Milano e della ditta Qnex di Bolzano e il coinvolgimento dei comuni, dei rappresentanti del modo dell’economia, del turismo, del commercio, dell’artigianato, delle famiglie, degli anziani e dei giovani. Complementare al piano di mobilità, è stata elaborata una relazione sull’ambiente che conferma l’importanza del progetto e il suo effetto positivo sul nostro ambiente.

 

Tutte le misure elaborate nell’ambito del piano di mobilità perseguono l’obiettivo di raggiungere uno spostamento del traffico verso forme di mobilità più biocompatibili (modal shift). Si dovrà ridurre il traffico motorizzato individuale e incrementare il trasporto pubblico locale, l’uso della bicicletta e lo spostamento a piedi. Si tratta di creare sistemi di trasporto efficienti e sicuri, che da un lato rispondano al bisogno di mobilità e raggiungibilità della popolazione, ma che dall’altro tengano conto delle esigenze di una mobilità ecosostenibile. In tal modo, con l’attuazione delle misure contenute nel piano di mobilità, vengono raggiunti tre obiettivi essenziali:

  • Miglioramento della qualità della vita per residenti e turisti. 

  • Promozione dello sviluppo socioeconomico del Burgraviato.

  • Riduzione dell’impatto ambientale.

Nell’estate 2015 il piano di mobilità definitivo è stato consegnato ai Comuni partecipanti. È lo strumento ideale per la promozione di una mobilità sostenibile nel Burgraviato e funge, sia per la Comunità Comprensoriale del Burgraviato sia ai singoli Comuni, come filo conduttore e come direttiva nell’attuazione delle misure concrete.

 

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